Un week-end in autunno di sicuro, in Italia, si può passare per le Langhe del Piemonte, situate tra Cuneo ed Asti, e riconosciute come Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Ma cosa si può vedere in questo territorio?
I suoi borghi
In una zona del genere non mancano di certo dei borghi suggestivi, tra cui:
- Alba, nota per le sue primizie gastronomiche, come il celebre tartufo, è una città medievale i cui siti più caratteristici sono la piazza del Risorgimento, la Cattedrale di San Lorenzo, la chiesa di Maddalena e i sotterranei;
- Neive, tra i borghi più belli d’Italia, comprende palazzi edificati tra il Cinquecento ed il Settecento, nonché la Torre dell’Orologio, che sembra risalga al XIII secolo;
- Barolo, città dove viene prodotto l’omonimo vino, in cui è compreso il Castello Faletti, al cui interno vi è un Museo del Vino, ed oltre ad aver modo di gustare i vini, è possibile fare presso di esso dei voli in mongolfiera;
- Grinzane Cavour, di cui Camillo Benso Cavour fu sindaco per diciassette anni, ed anche questo borgo è dominato da un castello medievale, che ospita dei musei;
- La Morra, in cui si trova un’opera d’arte contemporanea, la Cappella del Barolo, e tra le altre strutture ci sono edifici del Seicento e Settecento;
- Cherasco, che oltre ad ospitare edifici da visitare, è anche la città ideale per chi vuole provare i noti baci di Chierasco;
- Barbaresco, a pochi chilometri da Alba, ospita la zona vinicola in cui si produce l’omonimo vino, ed il suo centro storico, oltre a locali dove provarlo, è sede di vari edifici e costruzioni tra cui una chiesa in stile barocco ed una torre costruita più di duemila anni fa.
I suoi prodotti tipici
Non sono di certo pochi i piatti da gustare in questa zona, così come i prodotti da acquistare. Tra questi, c’è il tartufo bianco di Alba, pregiato e a cui è dedicato una fiera internazionale, in autunno, e sempre ad Alba si può acquistare il torrone bianco, preparato con le noci locali. Tipica del territorio è anche la salsiccia di Bra, preparata con pancetta di maiale e carni magre di bovino, che si può consumare sia cruda, nei panini, che cotta, alla griglia.
Una pietanza tipica della regione da gustare è la Bagna Cauda, una crema morbida preparata con olio, acciughe e molto aglio, in cui si possono immergere verdure sia cotte che crude. Un buon primo sono i Tajarin, delle piccole tagliatelle condite, secondo la tradizione, con un sugo preparato con i fegatini. Un secondo che unisce due prodotti delle Langhe è sicuramente il brasato al barolo, che si prepara facendo marinare del Fassone piemontese per dodici ore, per poi cuocerlo nel vino in più di tre ore.