Vacanze in Italia: quando partire e cosa vedere

Vacanze in Italia: quando partire e cosa vedere

L’Italia è da sempre un museo a cielo aperto. Un forziere di tesori custoditi dal clima, prima ancora che dagli uomini, che lasciano senza parole. Le bellezze naturalistiche sono uniche al mondo, quelle create dall’uomo sono testimonianza di civiltà evolute che esaltavano il bello come impronta immortale del loro passaggio sul pianeta. L’Italia, il Paese in cui abbiamo la fortuna di vivere, è una meta turistica globale, senza tempo e senza limiti.

La sua conformazione allungata che la espone a climi diversi, il mescolamento di culture nordiche e africane che crea nell’insieme un mix affascinante, fanno sì che non ci siano quasi stagioni specifiche per una vacanza in questo Paese, né mete particolarmente indicate. Tutto qui vale il viaggio.  Sempre. E forse, oltre a invitare i turisti a tornare in Italia, dovremmo cominciare a conoscerla anche noi che siamo i suoi abitanti. Perché spesso non sappiamo nemmeno quanta ricchezza dimora sotto i nostri occhi, o dietro l’angolo di casa.

Quando partire per una vacanza in Italia

In generale, l’Italia ha un clima ottimo che rimane gradevole quasi tutto l’anno. E avendo paesaggi e latitudini diverse, offre località e attività che si possono godere in qualsiasi stagione. Se amate l’inverno potrete sciare sulle Alpi, in primavera tutte le città d’arte sono aperte per voi, in estate non mancano spiagge, parchi nazionali e di nuovo bellissime montagne per il vostro relax.

Basta scegliere il periodo e la meta adatta a quella stagione, e la vacanza italiana perfetta è programmata. In ogni caso, qualche consiglio utile sul clima e su come progettare la vacanza in base ad esso è d’obbligo. Anche l’Italia, infatti, sta vivendo i cambiamenti climatici globali che interessano altre parti del pianeta e nei primi  mesi dell’autunno (ottobre e inizio novembre) non sono rari i cosiddetti “cicloni mediterranei” che causano violenti temporali, bombe d’acqua e allagamenti.  Dunque se volete pianificare una vacanza in Italia in quel periodo, siate pronti alla eventualità che il maltempo potrebbe rovinare parte del vostro soggiorno.

Il momento migliore per visitare l’Italia, da nord a sud, è sicuramente la primavera spingendosi senza alcun problema fino ad inizio estate (giugno). Questo perché le temperature si alzano molto presto, già da marzo in poi, ma senza esagerare. Ciò rende possibile visitare le città d’arte – ma anche i luoghi naturali – senza sudare! L’estate è perfetta per chi ha scelto il mare o la montagna come meta di relax, ma non è adatta per girare le città e i monumenti: l’afa si può sprigionare sia al sud che nelle assolate pianure del nord, dunque le condizioni non sono del tutto piacevoli a meno che non vogliate solo una vacanza al mare. L’inverno è mite al sud, ed è anche ricco di eventi tradizionali coinvolgenti come sagre, processioni e feste di paese. Quindi in base a cosa volete fare, e dove volete farlo, potreste anche optare per questi mesi freddi.

Cosa vedere durante una vacanza in Italia

Tutta l’Italia è da vedere, difficile – anzi impossibile – fare una lista da proporre al pubblico. L’unico modo per selezionare alcune località invece che altre è in base al tempo che il turista può dedicare a questo viaggio. Dunque, a seconda se avrete un soggiorno lungo o breve, ecco quali itinerari potreste considerare.

In un weekend

Roma. Non basta una vita intera per conoscere davvero Roma, ma in due o tre giorni potrete sicuramente ammirare il Vaticano, il Colosseo, il Foro, Castel Sant’Angelo, alcune bellissime chiese, il quartiere EUR e le spiagge di Ostia.

Venezia in un fine settimana, si visita facilmente San Marco, il Ponte dei Sospiri, qualche museo, la Giudecca e le isole minori dove si produce il vetro (Murano) o i bellissimi ricami (Burano).

Napoli. Iniziate certamente da una visita ai principali monumenti della città – Piazza Plebiscito, Castel dell’Ovo, Maschio Angioino, Spaccanapoli, Quartieri Spagnoli, Posillipo – ma regalatevi pure una escursione alla Costiera Amalfitana o alle isole.

In una settimana

Viterbo e Civita di Bagnoregio da associare a un itinerario che comprenda Roma e i suoi monumenti principali e magari ai Musei Vaticani che richiedono mezza giornata di visita.

Pompei e Sorrento da associare a Napoli e alle sue bellezze più uno dei suoi grandiosi musei.  

Milano-Torino-Liguria in itinerario unico  con possibilità di ammirare il Duomo milanese, Castello Sforzesco, le vie dello shopping. Oppure, a Torino, la Mole, i palazzi reali, le basiliche barocche e infine la Liguria, magari esplorando la meraviglia delle Cinque Terre.

Da Venezia ai Laghi, passando da Verona (Casa di Giulietta, Arena, ponti sull’Adige) per arrivare infine al lago di Garda.

Altri itinerari da fare in una settimana: Firenze, Pisa e l’Umbria; parte della Sicilia, ad esempio Etna, Taormina, Ragusa e Modica – oppure Palermo, Trapani e Agrigento; da Matera fino a Lecce e al Gargano.

In due settimane o più

Sardegna, da associare a un itinerario che vi porti anche nel Lazio (Roma, Viterbo, Latina) oppure in Umbria. La Sardegna merita più giorni perché va conosciuta in tutta la sua bellezza e non soltanto per i monumenti di Cagliari, per le spiagge famose o per le regioni minerarie dell’ovest.

Veneto e Trentino, possono essere ammirati in un itinerario che comprenda Venezia e Verona, ma anche Padova e che vi conduca fino alle località di montagna di Cortina, Trento e di Bolzano. Anche se fuori regione potete comprendere pure Trieste, dedicandole almeno una giornata.

Umbria, Firenze ed Emilia-Romagna sono un’altra scelta possibile. Dedicando il tempo dovuto alla bella Firenze, spenderete il resto della vacanza per conoscere i borghi medievali dell’Umbria e la buona cucina della riviera romagnola. Una tappa a Bologna è d’obbligo.

Da Napoli alla Sicilia, conoscendo bene il capoluogo campano e andando alla scoperta della Basilicata (Pollino), di alcune delle zone più belle della Calabria (Paola, Tropea, Reggio Calabria) fino a sbarcare in Sicilia orientale per una tappa sull’Etna, a Catania, al barocco di Noto.

In due settimane potreste anche esplorare l’arco compreso tra Napoli, la Basilicata (Matera) e la Puglia, dedicando più tempo a quest’ultima regione che va davvero conosciuta in tutti i suoi dettagli artistici e naturalistici.

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