Istanbul: alla scoperta dei luoghi più magici della città

Istanbul: alla scoperta dei luoghi più magici della città

Poche città sanno combinare così armoniosamente bellezza ed energia quanto la meta di viaggio di cui vogliamo parlarvi oggi. Istanbul è una destinazione sorprendente, capace di mettere perfettamente in relazione la sua identità culturale con quella popolare.

Le cose che colpiscono di questa città sono tutte diverse tra loro eppure in grado di cooperare magnificamente. Ciascuna di esse riesce a rendere l’offerta turistica del posto uno scrigno di continue e magiche sorprese. È lecito chiedersi a questo punto quali sono le tappe da non trascurare una volta approdati sul territorio. Abbiamo pensato per questo di costruire un itinerario dei luoghi più affascinanti della città, raccogliendo per ognuno di essi una serie di informazioni utili ad apprezzare al meglio la magia della nostra imperdibile meta di viaggio.

Scopriamo insieme quali sono i posti, i monumenti e le zone da non perdere durante la nostra vacanza in Turchia.

Istanbul: i monumenti e i luoghi da non perdere

Moschea Blu

Partiamo da una delle cose più strabilianti che vi capiterà di vedere in città, la Moschea di Sultanahmet. Questo magico e imponente edificio mette il visitatore di fronte ad uno spettacolo di surreale avvenenza. La sua incredibile bellezza colloca la costruzione tra le opere architettoniche di maggiore valore artistico al mondo. La Moschea di Sultanahmet è conosciuta anche con il nome di “moschea blu” per il colore delle maioliche che traspare dalle sue affascinanti finestre ad arco. Essa sorge sull’antico sito del Gran Palazzo di Costantinopoli e la sua costruzione fu avviata nel 1609. I minareti e la cupola rendono il complesso un importante tassello del patrimonio orientale della città.

Basilica di Santa Sofia

Se parliamo di luoghi religiosi allora non possiamo lasciar fuori dalla nostra lista la Basilica di Santa Sofia. Essa venne edificata, come chiesa cristiana bizantina, nel 537. La sua antica databilità, assieme allo stile inconfondibilmente bizantino, le conferisce un’autorevolezza superba, capace di portarla tra le costruzioni di maggiore rilevanza sul territorio. Nel corso del tempo la basilica ha cambiato più volte natura, passando da chiesa cristiana a moschea.

Torre di Galata

Una tappa da non perdere è sicuramente la Torre di Galata. Costruito nel 1348, l’edificio rappresenta il punto panoramico più bello e alto della città. Parliamo di una torre alta circa 61 metri, che oltre ad offrire un panorama speciale, propone ai visitatori un catalogo ricco di attività ricreative, che si snodano tra la possibilità di cenare a luma di candela e quella di assistere a suggestivi eventi spettacolo.

L’edificio è uno dei più antichi di Istanbul ed è affascinante ammirare le sue spessissime mura che tagliano il cielo.

Ponte di Galata

Il Ponte di Galata si erge sull’insenatura del Corno d’Oro e attraversa da parte a parte la città. Oltre alla sua bellezza –  che accresce maggiormente di sera, quando la vista sulle luci della città rende l’atmosfera incantevole e romantica –  la costruzione è popolare per una sorprendente curiosità: fu Leonardo Da Vinci a progettare per primo l’edificazione di un ponte che mettese in comunicazione la città con le zone settentrionali; tuttavia il disegno venne ritenuto inapplicabile ed ebbe modo di concretizzarsi solo nel 1854.

Chiesa di San Salvatore in Chora

La chiesa di San Salvatore a Chora è un altro degli edifici religiosi a cui è importante far visita. Nata come chiesa ortodossa e poi divenuta moschea, essa è di grande rilevanza artistica per gli affreschi e i mosaici che dimorano al suo interno.

Palazzo Topkapi

Infine, il Palazzo Topkapı. Un’antica residenza degli ottomani che è parte integrante del patrimonio culturale di Istanbul. La sua straordinaria bellezza, rimasta intatta nel tempo, vi lascerà senza fiato.

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