Capitale della Nuova Zelanda: ecco cosa c’è da vedere a Wellington

Capitale della Nuova Zelanda: ecco cosa c’è da vedere a Wellington

La capitale della Nuova Zelanda prende il suo nome da Arthur Wellsley, duca di Wellington, vincitore della battaglia di Waterloo e da cui è stato preso il nome per il celebre filetto preparato per lui. Ma cosa c’è da vedere in questa città?

Cosa vedere

La città di Wellington ospita poco più di 400000 abitanti (che la rendono la seconda città più popolosa del paese), affacciata sul mare e circondata dal verde. Tra i vari posti da visitare si possono citare:

  • Te Papa Museum, aperto nel 1998 dall’unione tra il National Museum e la National Art Gallery, include sei spazi di esposizione dove si trovano artefatti e fotografie sui maori e sulle specie animali del paese;
  • il Museum of Wellington City and Sea, altro museo ad ingresso libero, in cui sono esposte ricostruzioni di navi dell’Ottocento ed altri manufatti di quel periodo;
  • il porto, dove si trovano punti interessanti da vedere, come una vasca quasi naturale, un parco con delle particolari strutture di legno e vari locali, senza dimenticare una statua, la Solace of the wind;
  • l’Oriental Bay, una piccola insenatura presso il porto, ideale per sostare durante le giornate più calde;
  • la Cuba Street, una delle strade più note con negozietti caratteristici ed artisti di strada, che include la Bucket Fountain, una fontana composta da diversi secchielli blu, rossi e gialli, che si passano l’acqua l’uno con l’altro ed un attraversamento pedonale con strisce ad arcobaleno;
  • il centro, ovvero Lambton Quay, dove è situato anche il parlamento neozelandese, è sempre la zona ideale per fare shopping;
  • la Weta Cave, i laboratori dove sono stati realizzati vari oggetti di film come Il Signore degli Anelli o Le cronache di Narnia, da poter ammirare;
  • il Wellington Botanic Garden, che si estende per venticinque ettari di foreste, conifere e giardini, con panchine, un parco per bambini e la Treehouse Visitor Centre (una sala che ospita seminari e congressi);
  • Zealandia, un’area protetta che ospita specie animali e vegetali native.

Pietanze da gustare

A Wellington sono diversi i locali in cui poter gustare vari piatti, nati dall’unione tra la cucina inglese e quella maori. Tra questi piatti si possono includere:

  • le anguille affumicate, come altri piatti di pesce, che includono anche kingfish ed aragoste;
  • le cozze verdi e le ostriche;
  • la kumara, una sorta di patata dolce, che generalmente accompagna i piatti di carne;
  • l’hangi, un piatto di carni e verdure al vapore cotte in una buca scavata nel terreno, ricoperta da un’asse di legno;
  • la torta Pavlova, a base di panna, meringa e frutta fresca, che deve il suo nome alla celebra ballerina, la sua origine è contesa tra Nuova Zelanda ed Australia;
  • l’hokey pokey, un gelato con pezzi di zucchero caramellato.

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